“Quando i talebani hanno ripreso il controllo dell’Afghanistan, le donne hanno perso il diritto di studiare e vivere liberamente. Se fossi rimasta nel mio Paese, come molte amiche, non avrei potuto proseguire gli studi. Grazie al sostegno dell’Università di Padova e dei suoi donatori, ho avuto la possibilità di fuggire e dedicarmi alla mia passione. Questa borsa di studio non è solo un aiuto economico, ma una speranza e una voce per chi non può averla. Sento il dovere di farne buon uso per costruire un futuro migliore. Lavoriamo insieme per un mondo in cui nessuno debba scegliere tra i propri sogni e la propria sicurezza. Grazie di cuore per aver reso possibile il mio percorso.”